Dove siamo
Il Parco Archeologico Regionale della Città Romana di Suasa si stende su un ampio pianoro ai piedi del Comune di Castelleone di Suasa, a destra del F. Cesano, in località detta PianVolpello. E’ situato, dunque, nell’entroterra di Senigallia a circa una ventina di chilometri dalla costa, lungo la media valle del fiume Cesano.
L’area, a cavallo tra le province di Pesaro-Urbino e di Ancona, è attraversata dalla strada comunale (ex S.P. della Val Cesano) N°19 e, marginalmente, dalla S.P. della Val Cesano N° 424, inserendosi in un contesto paesaggistico di considerevole valore. Il territorio del parco è baricentrico rispetto ad importanti e consolidate mete turistiche di fama nazionale ed internazionale, a meno di 50 chilometri, infatti, si trovano Urbino, le grotte di Frasassi, Jesi, Senigallia, Ancona con la costa del Conero. A pochi chilometri di distanza è possibile visitare, inoltre, centri comunali di grandissimo interesse storico-architettonico che, per la presenza di castelli, rocche, pievi ed abbazie inseriti in straordinarie situazioni ambientali, sono divenuti in questi ultimi anni appetibili obiettivi turistici inserendosi in consolidati itinerari di viaggio, come ad esempio: Corinaldo, Pergola, Serra dei Conti, i nove castelli di Arcevia, Mondavio, S. Lorenzo in Campo, Mondolfo, Loretello ed altri.
Il Parco Archeologico della città di Suasa è dunque il cuore di un territorio con altissime potenzialità di turismo culturale e ambientale, che vede, inoltre, il suo punto di forza nell’essere soprattutto al centro di un comprensorio con un’altissima concentrazione di riferimenti archeologici che documentano un arco temporale piuttosto ampio (dal Paleolitico all’età medievale), tanto è vero che si può parlare di museo diffuso, di una “rete” archeologico-museale che vede Suasa al proprio centro; per citare gli esempi meglio attrezzati dal punto di vista turistico possiamo fare riferimento a Senigallia, ad Ancona, ad Arcevia (Conelle, Montefortino, Civitalba), ad Ostra (loc. le Muracce), a Corinaldo (Madonna del Piano), a Sentinum (Sassoferrato), a Forum Semproni (Fossombrone), a Genga.
Il parco è situato a circa 20 chilometri dalle uscite autostradali (A14) di Senigallia e di Marotta. Dall’uscita di Marotta si imbocca la provinciale 424 che snodandosi lungo la valle del Cesano, a sinistra del fiume e dopo un percorso che lambisce alcuni dei più interessanti centri storici del territorio, tra cui le vestigia di antichi agglomerati urbani che gravitavano attorno al territorio di Suasa (S. Gervasio a Mondolfo, Mondavio, S.Andrea di Suasa), giunge in prossimità dell’area archeologica. Il percorso ricalca l’antica viabilità d’epoca romana, che staccandosi dalla via Flaminia all’altezza di Fosso di Vico (Helvillum) raggiungeva la costa e poi Senigallia. Dall’uscita di Senigallia si imbocca la Strada Provinciale Corinaldese in direzione sud-ovest sino all’altezza di Corinaldo, da qui si può salire all’antico Borgo Murato e proseguire sulla strada di crinale sino a Castelleone di Suasa o mantenere la strada di fondovalle che lambisce il T. Nevola sino a Castelleone di Suasa.
Il Parco è raggiungibile anche con mezzi pubblici (treno e autobus). Se si giunge dalla costa ci si può fermare alla stazione di Senigallia, lungo la linea ferroviaria adriatica, e proseguire con una corriera di linea che effettua il tragitto Senigallia-Castelleone. Se si proviene dall’interno è possibile arrivare alla Stazione Ferroviaria di Pergola e da qui in autobus sino a Castelleone.